Brunello di Montalcino
DOCG Brunello di Montalcino
TIPOLOGIA: Rosso Fermo.
grado alcolico: '14° / 14,5°'.
litri: 0,75.
uvaggio: San Giovese Grosso.
Località Sesta, Castelnuovo dell’Abate, su un declivio a mezzogiorno che va degradando dai 400 ai 200 metri s.l.m. Tutti i vigneti hanno oltre 10 anni di età e sono considerati tra i più vocati per la produzione del Brunello di Montalcino in quanto riparati dai venti freddi di tramontana, mentre godono delle correnti calde maremmane grazie alla vicinanza del Monte Amiata che favorisce un microclima mite, ideale per una sana e completa maturazione delle uve.
mediamente argilloso, ricco di calcare, frammisto ad ampie zone tufacee, tendenzialmente magro formatosi dalla decomposizione di rocce originarie, in particolare galestro e alberese.
il tipo di coltivazione è il “cordone speronato”, con sesto di impianto 2,5 x 0,70 m. e con una produzione massima di uva per ettaro di 7000 Kg, come da disciplinare di produzione.
La raccolta manuale è svolta nella prima metà di ottobre.
è tradizionale con pigiatura soffice delle uve a cui segue una fermentazione a temperatura controllata intorno ai 28-30 °C. I giorni di macerazione sulle bucce sono abbastanza lunghi (circa 20gg), segue poi una fase di fermentazione malolattica e stabilizzazione naturale del vino in vasche inox che dura fino alla primavera successiva alla vendemmia
successivamente il vino inizia la fase di invecchiamento, che dura 36 mesi come previsto dal disciplinare di produzione, in botti da 50hl e 80hl di rovere di Slavonia e poi messo in bottiglia senza alcuna pratica di filtrazione, dove prosegue l’affinamento - in un luogo in cui temperatura ed umidità sono costanti, protetto da luce artificiale e solare - per sei/nove mesi dove sviluppa il suo caratteristico “bouquet” prima della commercializzazione che può iniziare solo a partire dal 1 di gennaio del 5 anno successivo alla vendemmia.
Occhio: Vino di grande razza e struttura, dal colore rosso rubino, che si attenua con invecchiamento, con riflessi leggermente granati.
naso: Il profumo è intenso, caratteristico, ma allo stesso tempo delicato e armonico, con leggero sentore di vaniglia, spezie e vigneto in fioritura.
bocca dal sapore ampio, caldo e persistente, di grande armonia e sapidità. Nelle Riserve più vecchie un netto sentore di "goudron" e poi di “pietra focaia'.
La estrema eleganza e raffinatezza di questo vino si sposa benissimo con gli arrosti, la selvaggina, formaggio parmigiano o pecorino stagionato
a 18° C. Per una perfetta degustazione, si consiglia di stappare e scolmare un poco la bottiglia almeno 2 ore prima di servire il vino, oppure ossigenare in apposito decanter.