Rosso di Montalcino

Località Sesta, Castelnuovo dell’Abate, su un declivio a mezzogiorno che va degradando dai 400 ai 200 metri s.l.m. Tutti i vigneti hanno oltre 10 anni di età e sono considerati tra i più vocati per la produzione del Brunello di Montalcino in quanto riparati dai venti freddi di tramontana, mentre godono delle correnti calde maremmane grazie alla vicinanza del Monte Amiata che favorisce un microclima mite, ideale per una sana e completa maturazione delle uve.

mediamente argilloso, ricco di calcare, frammisto ad ampie zone tufacee, tendenzialmente magro formatosi dalla decomposizione di rocce originarie, in particolare galestro e alberese.

il tipo di coltivazione è il “cordone speronato”, con sesto di impianto 2,5 x 0,70 m. e con una produzione massima di uva per ettaro di 7000 Kg, come da disciplinare di produzione.

La raccolta manuale è svolta nella prima metà di ottobre.

è tradizionale con pigiatura soffice delle uve a cui segue una fermentazione a temperatura controllata sotto i 28° C in vasche inox fatte apposta per ottenere tannini delicati e colore da estrazione.

Il vino matura per 12 mesi in botti di rovere di Slavonia; completa lo affinamento in bottiglia per circa sei mesi in un luogo in cui temperatura ed umidità sono costanti, protetto da luce artificiale e solare, prima della commercializzazione.

Occhio: Colore rosso rubino, che si attenua con invecchiamento.
naso: Ha un profumo molto piacevole, intenso, con note di frutti di bosco.
bocca Di ottima struttura, vellutato, caldo, sapido, leggermente tannico. E’ praticamente un giovane Brunello di pronta beva.

Primi a base di sugo di carne, arrosti, carni grigliate, formaggi.

a 18° C.